Nel quadro delle attività promosse da CRAFT - Centro di Competenze Territori AntiFragili del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, il seminario discuterà stato e prospettive dei territori costieri urbanizzati esito di processi formali e informali di occupazione della costa, che in Italia occupano una parte significativa della litorale.
Si tratta spesso di luoghi di estrema fragilità, che subiscono fenomeni di continua espansione e contrazione, sono carenti infrastrutture e servizi minimi. Molti di essi si sono sviluppati consolidando al tempo stesso una ‘linea di resistenza’ alle forze del mare, ma anche le condizioni per una convivenza privilegiata con l’acqua, ‘una prima linea’ che ha però compromesso nel tempo l’originario “valore posizionale” e provocato una progressiva svalutazione del paesaggio.
Il seminario affronterà questi temi a partire da cinque casi italiani emblematici, e con il contributo di esperti
e rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte.
Programma del seminario:
11.00 ritrovo all’ingresso dell’Arsenale
11.30 Introduzione Seminario
S. Botti, Biennale - Public Programme, comitato scientifico Padiglione Italia “Terrae Aquae”
M. Bricocoli, Direttore DAStU - Politecnico di Milano
V. Fedeli e I. Tosoni - Centro di Competenze Territori AntiFragili (CRAFT)
Insediamenti in/formali tra terra e mare
C. Nifosi’, M. Peverini, A. Rigon, CRAFT – DASTU Politecnico di Milano
11.50 Casi italiani a confronto:
Il caso di Castel Volturno
A. Rigon, M. Peverini, DAStU - Politecnico di Milano, Angela Parente, Comune di Castel Volturno
Il caso di Ravenna e Delta del Po’
A. Morelli, presidentessa Parco del Delta del Po,
V. Mercadini e S. Ravaioli, Comune di Ravenna
Il caso di Ragusa
C. Nifosì, F. Gugliotta, DAStU - Politecnico di Milano, Comune di Vittoria (TBC)
Il caso della costa maremmana
S. Rusci, Università di Pisa, Presidente del Parco della Maremma
Il caso de ‘Il mare di Lecce’
F. Zanfi, F. Curci, L. Mangiameli, G. Ricchiuto, DAStU - Politecnico di Milano
12.40 -13.30 Discussione e prospettive
M. Parlagreco (Direttore Generale) e L. Damagini (Vicedirettore), Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Campania; S. Caizza, Direttore Generale, Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Veneto (TBC);
Vera Corbelli, Segretaria Generale, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale (TBC)
Rita Miglietta, architetto e urbanista, Lecce
Michele Manigrasso, Dipartimento di Architettura dell'Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara e Legambiente