II volume propone uno sguardo panoramico e comparativo sulle stratificazioni storiche e sulle progettualità contemporanee che interessano le principali città-capitali dell’Est Europa. Belgrado, Berlino, Bratislava, Bucarest, Budapest, Chisinau, Lubiana, Kiyv, Minsk, Mosca, Podgorica, Praga, Sarajevo, Skopije, Tallinn, Tirana, Varsavia, Vilnius, Zagabria. Il mosaico dei testi mette in luce, in particolare, la pluralità dei processi caratterizzanti, nelle decadi seguite alla caduta del muro, la più complessa transizione avvenuta nell’Europa postbellica. Dal periodo socialista, portatore di specifici e omologanti caratteri economici sociali e spaziali, all’ingresso nell’economia di mercato e al conseguente consolidarsi di nuovi scenari, nuove prospettive di sviluppo, nuove identità, ma anche all’inevitabile proporsi di fragilità alla radice delle epocali vicende che oggi attraversano il vecchio continente. Esito di un progetto di ricerca interdisciplinare che ha coinvolto studiosi e ricercatori di diversi paesi, il libro delinea un’ ampia e inedita geografia urbana della Nuova Europa post-socialista. Il percorso proposto dai saggi è accompagnato da un ricco corredo di immagini e si avvale dell’interessante apparato fotografico pensato e realizzato da Andrea Corbetta e Stefano De Crescenzo per alcune delle opere architettoniche rappresentative delle originali espressioni del modernismo sviluppatesi al di là della cortina di ferro.
The volume offers a panoramic and comparative look at the historical stratifications and contemporary transformations that have occurred in the major capital-cities of Eastern Europe. Belgrade,Berlin, Bratislava, Bucharest, Budapest, Chisinau, Ljubljana, Kiyv, Minsk, Moscow, Podgorica, Prague, Sarajevo, Skopije, Tallinn, Tirana, Warsaw, Vilnius, and Zagreb. The mosaic of texts highlights, in particular, the plurality of processes that have characterized, in the decades following the fall of the Wall, the complex transition from the socialist period, bearer of specific and homogenizing social and spatial economic features, to the introduction of the market economy and the affirmation of new scenarios, new prospects for development, new identities but also fragilities that today are at the center of epochal events that cross the Old Continent. The result of an interdisciplinary research project involving scholars and researchers from different countries, the book outlines a ‘broad and original urban geography of the post-socialist New Europe. The path proposed by the essays is accompanied by a rich apparatus of images and is completed by an original photographic project developed by Andrea Corbetta and Stefano De Crescenzo and dedicated to some of the architectural works particularly representative of the original modernism that developed beyond the Iron Curtain.