Prende corpo l’iniziativa di ricerca-azione “Stati di Transizione. Cosenza centro storico” promossa da CRAFT in collaborazione con il Comune di Cosenza.
L’obiettivo è affrontare le criticità del centro storico cittadino attraverso un percorso progettuale integrato, innovativo e condiviso. Una sinergia attivata sul territorio individuando Cosmo, il progetto dell’associazione La Rivoluzione delle Seppie, come partner sin dalla fase iniziale, in qualità di attore territoriale attivo e di mediazione tra progettazione urbana e comunità locale.
Dopo una prima fase di costruzione del quadro conoscitivo attraverso i tavoli di lavoro con il Comune tra febbraio e marzo, si avvia ora quella di ascolto della comunità e di proiezione progettuale insieme a diversi attori locali - Inarch Calabria, OAPPC Cosenza, ANCE Cosenza, e in partenariato con il Dipartimento di Ingegneria Civile (DInCi) dell’Università della Calabria. Nella prossima settimana un primo sopralluogo e lavoro di co-design con associazioni, gruppo di lavoro Craft/DAStU e i tre studi di architettura invitati (Bod’Ar- Bottega di Architettura, OASI Architects, Archistart).
Ad inizio settembre un laboratorio sperimentale prenderà forma nel centro storico con la partecipazione di studenti del Politecnico di Milano e dell’Unical insieme a giovani professionisti, studiosi e associazioni che contribuiranno al dibattito sulla riattivazione di spazi di comunità e sperimentazione di interventi architettonici di messa in sicurezza leggeri e temporanei, con l’obiettivo di promuovere una rigenerazione urbana incrementale e partecipata.
L’indagine si inserisce nel progetto pilota Craft dal titolo “
Progetti per il margine: un’indagine italiana” patrocinato dal Ministero della Cultura, che esplora approcci architettonici e urbani capaci di affrontare il tema del margine come condizione complessa, in bilico tra fragilità e potenzialità.