Il progetto vuole costituire un test pilota di un anno che promuova le attività progettuali all’interno di CRAFT sul tema del margine, come contesto e condizione. La proposta potrebbe diventare un’attività permanente per la durata intera del progetto, coinvolgendo di volta in volta i diversi gruppi di progettazione interdisciplinare del DASTU, insieme ad altri colleghi italiani. Il progetto ha una dimensione di ricerca “di base” ed una “applicata”. La ricerca di base mira a costruire un panorama delle attività e degli approcci progettuali presenti in Italia (e successivamente allargarla ad una dimensione internazionale) sul progetto in contesti marginali - chi sono i gruppi, quali messaggi, con quale approccio? - al fine di tracciare un quadro complessivo dello stato dell’arte. La seconda fase “applicativa” consiste nell’invitare alcuni gruppi progettuali (accademici e non) a dare risposte puntuali su un tema e su un approccio al progetto. Le tre call for project saranno caratterizzate da un preciso taglio tematico della condizione di margine e avranno come riferimenti uno dei tre proponenti. I gruppi invitati a partecipare saranno cinque per call, per un totale di 15 partecipanti.
Il primo dei tre laboratori si è svolto a
Cosenza a Settembre 2025 affrontando le criticità del centro storico urbano attraverso un percorso progettuale integrato, innovativo e condiviso. Il laboratorio sperimentale ha visto la partecipazione di studenti del Politecnico e dell’Università della Calabria insieme a professionisti, studiosi, esperti istituzionali, attori locali e associazioni. Tema del dibattito è stata la riattivazione di spazi di comunità e la sperimentazione di interventi architettonici di messa in sicurezza leggeri e proattivi, con l’obiettivo di promuovere una rigenerazione urbana incrementale e partecipata.