Attraverso un approccio transcalare e multidisciplinare, il progetto pilota mira ad approfondire le attività previste per Regione Lombardia e Polis Lombardia nell’ambito della ricerca EUSALP (l’analisi della letteratura; la raccolta di specifici database digitali; l’analisi di strategie, dispositivi, attori e risorse territoriali; le attività di ascolto e attivazione di attori e territori) in relazione alle specificità dell’area montana della Valtellina (eccellenze produttive e paesaggistiche, fenomeni di over-tourism e abbandono, cambiamento climatico). In particolare, nella prospettiva dell’antifragilità del Centro, il progetto pilota mira a verificare criticamente le potenzialità fisico-territoriali delle strategie di transizione ecologica e digitale promosse dai piani di ripresa e dalle politiche di coesione (europei, nazionali, regionali) attraverso una prima impostazione e una successiva elaborazione di simulazioni progettuali trasversali di rigenerazione paesaggistica finalizzate a integrare: (i) la dimensione produttiva e fruitiva, incrociando obiettivi di innovazione economica e diversificazione turistica; (ii) la dimensione materiale e immateriale, coordinando risorse spaziali e servizi digitali.
Il progetto pilota mira ad individuare ambiti strategici e linee di azione per lo sviluppo di ecosistemi di innovazione, considerando tre componenti: (i) i processi tramite cui territori, università e imprese cooperano; (ii) i prodotti delle principali filiere economiche, formative e scientifiche; (iii) la dimensione spaziale della rigenerazione territoriale. In tale cornice e nel quadro composito della pianificazione e delle politiche territoriali, il progetto pilota mira a spazializzare potenzialità progettuali per l'incremento della competitività e della sostenibilità del territorio montano della Valtellina in relazione sia a obiettivi emergenti nel contesto europeo e nazionale, sia a istanze espresse dalle comunità locali.